Il documento della Dn Pri La Direzione nazionale del Pri, riunita a Roma nella sede di Corso Vittorio Emanuele 326, ha espresso il suo solenne cordoglio alle famiglie, alle forze armate e ai paracadutisti della Folgore, per i militari caduti a Kabul. La Direzione del Pri ribadisce che, all’indomani dell’attentato di Kabul, un ritiro delle truppe dall’Afghanistan comporterebbe un’immediata vittoria dei talebani e del terrorismo internazionale, i cui effetti sarebbero fatali per le prospettive di stabilizzazione democratica e pacifica della regione e per gli stessi paesi occidentali impegnati nell’area. La Direzione nazionale del Pri ritiene che, per quanto appaia difficile la situazione politica e militare in Afghanistan, sia impegnativo per l’Italia continuare la sua missione in maniera da consolidare i suoi rapporti con l’Occidente e l’alleanza Nato, senza sbandamenti. Altresì la Direzione nazionale ritiene plausibile una revisione strategica della stessa, e anche una diversa formula di ingaggio per i soldati italiani. Roma, 22 settembre 2009 |